Se esiste una scienza della corsa su lunghissime distanze, essa deve necessariamente perdere la pretesa di potersi spiegare con numeri, tabelle e grafici. Ciò che propone Nicola Placucci in questo saggio, è una visione olistica dell’ultramaratona, un sorvolo alla scoperta di ciò che questa disciplina richiede, e poi restituisce, a coloro che vi si dedicano seriamente.
✓ Medico Chirurgo, studioso di filosofia, appassionato ultramaratoneta: da questo incrocio di passioni nasce una visione inedita ed interessante sulla corsa.
✓ Lontana dal rigore scientifico solitamente proposto ai giorni nostri, più vicina allo spirito che animava i nostri progenitori, che correvano per procacciarsi di che vivere. Più vicina, forse, anche alla nostra celata esigenza odierna: trovare un nuovo modo di correre via da questa modernità veloce e meccanica, che ci vuole sempre più ingabbiati in un sistema dove i numeri e l’immagine la fanno da padroni, e ritrovare contatto vero con la nostra natura profonda.