Per iniziare ricordo che il contenuto in grassi degli alimenti influisce sui tempi di digestione allungandoli, di conseguenza è vivamente consigliato assumere alimenti con un buon contenuto di grassi lontano dai momenti in cui si pratica attività fisica.
Il tipo di sforzo fisico a cui va incontro l’atleta che fa trail running richiede sia resistenza che forza e, vista la lunga durata dell’attività, le capacità dell’organismo vengono portate all’estremo.
La natura stessa dei percorsi, le condizioni ambientali e meteorologiche da affrontare, l’altitudine, sono altri elementi che portano a un aumento del rischio di infortuni, di infezioni soprattutto delle vie aeree, ma anche di disturbi gastrointestinali.
Si verifica un aumento dei livelli di citochine infiammatorie e di radicali liberi (dato il maggiore consumo di ossigeno) e si riduce l’efficienza delle difese immunitarie.
Per contrastare questi fenomeni è consigliabile l’assunzione di acidi grassi polinsaturi omega-3, che svolgono un’attività antiinfiammatoria.
L’assunzione regolare porzioni di pesce grasso o olio di pesce ma anche olio di lino o di colza può garantire un buon apporto di EPA e DHA (omega-3 più attivi).
Tuttavia le quantità richieste (circa 2 g/die) non sono facili da raggiungere con la sola alimentazione.
L’uso di integratori di buona qualità in cui non siano presenti scorie o metalli pesanti può essere d’aiuto.
Giacomo Bucaioni & Francesco Galmacci
Team Nutrition – Run For Wellness
info@runforwellness.it